METODO

L’orientamento cognitivo costruttivista consente di riconoscere gli schemi mentali attraverso cui le persone costruiscono la propria realtà e permette di trovare le risorse per rimodellare le parti di sé attuando dei cambiamenti positivi.

Il sintomo come segnale di sofferenza non va eliminato ma, al contrario, ascoltato e capito nella sua totalità, ricercando in esso significati e funzioni; soltanto cosi si può iniziare un processo di cambiamento.

Il lavoro terapeutico seguirà quindi due direzioni che viaggiano insieme: 

• da una parte l’utilizzo di strumenti e tecniche cognitivo-comportamentali volte a migliorare la gestione del sintomo;
• dall’altra un lavoro di comprensione e conoscenza dei significati personali e delle narrative di ciascun individuo orientato ad aumentare la consapevolezza di sé. Sarà compito mio accompagnare il paziente in questo viaggio alla scopertà di sè, un viaggio che facciamo in due e che parte dall’identificazione delle proprie emozioni che se non riconosciute sfociano in comportamenti disfunzionali e critici per l’individuo stesso.
  
  

L’obiettivo sarà quello di raggiungere un’immagine di sè che integra pensieri ed emozioni e che si adatti in modo flessibile agli eventi che si susseguono nella propria vita.